Comune di Rosignano Marittimo

I primi tre alberi sono stati decorati con alcuni manufatti a crochet, secondo l’arte dello yarn bombing. Pezzotti colorati per dire no alla violenza sulle donne. Simboli scelti nell’ambito del progetto Matrioska (promesso dall’assessore alle pari opportunità Giulio Rotelli) - così come esiste la panchina rossa - per celebrare la giornata internazionale contro la violenza nel Comune di Rosignano Marittimo dove ogni giorno uno dei sette racconti (dal libro di Silvia Menicagli) viene letto durante gli appuntamenti che vedono la partecipazione degli assessori e delle associazioni che lavorano per aiutare le donne sottoposte a violenze (Sportello Vanessa, Francesca Sono io, Donna senza violenza c’è libertà). Sette racconti, per sette letture, nelle sette frazioni che compongono il tessuto territoriale del comune rosignanese.

I primi tre manufatti all’uncinetto sono andati a caratterizzare tre alberi a Rosignano Solvay, Vada e Rosignano Marittimo. Altri saranno posizionati in questi giorni anche nelle altre frazioni.

A Solvay è stato scelto un albero nei pressi del Centro culturale Le Creste, a Vada un tronco nei pressi del Teatro Ordigno, a Rosignano Marittimo una pianta della piazza centrale dove è stato posizionato anche un cartello “Dedicato a Francesca e a tutte le donne vittime di violenza”, sul quale è scritto che “il decoro con cui è stato avvolto il tronco è stato possibile grazie ad Auser, Unitre, Aima, Associazione Mutuo Soccorso, Le Stanze del sé e su altre sensibili e generose donne nell’ambito del progetto Matrioska”. La data è quella del 25 novembre 2024, quando si è celebrata la giornata internazionale.

Ma ci sono anche le bellissime parole (da “Tu non sai”) della poetessa Alda Merini:

“Pensa che in albero c’è un violino d’amore / Pensa che un albero cade e ride / Pensa che un albero sta in un crepaccio / e poi diventa vita”.