Rosignano città laboratorio per la prevenzione oncologica
Rosignano città laboratorio per la prevenzione oncologica
Rosignano città laboratorio per la prevenzione oncologica
Venerdì 30 settembre 2016 si è tenuta presso l’auditorium di Piazza del Mercato a Rosignano Solvay un’assemblea pubblica di presentazione del progetto “Rosignano Città Laboratorio per la Prevenzione Oncologica”, percorso intrapreso dal Comune di Rosignano Marittimo con ISPO (Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica), ARS (Agenzia Regionale di Sanità), ARPAT e Azienda Usl Toscana Nord Ovest.
Si tratta di un progetto pilota e sperimentale che al momento è stato attivato solo nel nostro Comune e che in futuro potrebbe essere esportato altrove. L'idea è quella di attivare un processo condiviso con la cittadinanza, caratterizzato dalla sinergia di vari enti, approcci metodologici diversi, dati e ricerche che finora non sono stati incrociati.
Partendo dalla fotografia dello stato di salute del territorio si cercherà di attivare interventi di prevenzione primaria, promuovere buoni stili di vita e screening oncologici. Il progetto nasce per rispondere al bisogno conoscitivo dei cittadini ma sarà caratterizzato da continui feedback e momenti di ascolto, al fine di condividere idee, punti di vista e segnalazioni.
Secondo appuntamento del 15 ottobre: tavoli di lavoro
Il secondo appuntamento relativo al progetto “Rosignano Città Laboratorio per la Prevenzione Oncologica” si è articolato in due fasi.Nella prima parte della mattinata si sono tenuti tre tavoli di lavoro a cui hanno partecipato gli esperti di ISPO, ARS, ARPAT, i medici dell’ AUSL Toscana Nord Ovest e della Società della Salute Bassa Val di Cecina, i tecnici comunali della UO Ambiente e i referenti delle associazioni del territorio.
Le tre aree tematiche prese in esame sono state le seguenti: “Monitoraggio ambientale”, “Prevenzione secondaria” e “Stili di vita”.
I vari soggetti coinvolti hanno potuto informarsi reciprocamente, scambiare idee sulle attività in atto e confrontarsi con le esigenze espresse dai rappresentanti della cittadinanza, tra cui medici di base e pediatri.
Molti i dati e le idee emerse durante il lavoro dei tavoli e successivamente relazionate al pubblico nella seconda parte della mattinata:
un progetto di sorveglianza attiva, che prenderà avvio nel 2017, su 200 lavoratori che in passato hanno avuto esposizioni all'amianto;
prosecuzione delle attività di screening relative a colon retto, collo dell’utero e tumore della mammella;
importanza e necessità delle vaccinazioni per epatite B e HPV, quale prevenzione, rispettivamente, per i tumori a fegato e utero;
miglioramento della comunicazione rivolta ai cittadini in merito ai dati ambientali, sanitari ed alle teorie validate;
possibilità di avviare un monitoraggio mirato sulla qualità dell’aria di Rosignano mediante l’utilizzo temporaneo di una centralina mobile, in base a specifici studi preliminari condotti da Arpat;
creazione di una rete trasversale per incentivare la prevenzione primaria e i buoni stili di vita, grazie alla collaborazione tra Asl, Ispo, Amministrazione Comunale, Istituti scolastici, associazioni sportive e di volontariato sociale, medici di famiglia, medici aziendali, medici sportivi e pediatri.
Questi in estrema sintesi i punti trattati dai tre tavoli di lavoro.
Al termine della mattinata il Vicesindaco Daniele Donati ha ringraziato i presenti ed ha ribadito che il percorso intrapreso continuerà nei prossimi mesi grazie al coordinamento dell’Azienda Usl Toscana Nord Ovest e di Ispo.
Scarica il file Mare_ Stato chimico sedimenti marini a Rosignano rielaborazione dati Arpat
Scarica il file Mare_ Stato chimico colonna acqua a Rosignano dati da annuario ARPAT 2016
Scarica il file ISPO ARS Dati sanitari e demografici Comune di Rosignano